Servizio vincolo idrogeologico edilizio

Regolamento per l’organizzazione e lo svolgimento delle funzioni comunali in materia di vincolo idrogeologico edilizio da parte dell’ente Unione dei Comuni della Versilia.

 

Le norme del Regolamento riguardano le attività, le trasformazioni, le opere e i movimenti di terreno così come previsto dalla Legge forestale, in tutti i terreni sottoposti a vincolo idrogeologico ai sensi della Legge forestale. Tali attività sono soggette ad autorizzazione o a dichiarazione d’inizio lavori secondo quanto previsto e in coerenza con quanto disciplinato dal Regolamento forestale secondo quanto previsto.

Il regolamento si applica al territorio dei Comuni di Camaiore,  Seravezza, Stazzema e Massarosa ad eccezione al territorio ricompreso nei confini del Parco delle Alpi Apuane, dei Parchi Provinciali e delle Riserve naturali di cui alla L.R. n 49/95 e successive modifiche.

A chi si rivolge

Le dichiarazioni di inizio lavori e le richieste di autorizzazione possono essere presentate da :

  • Proprietario
  • Possessore, purché sia specificato il titolo che legittima il possesso e nei limiti del titolo stesso, con consenso scritto da parte del proprietario

Accedere al servizio

Le dichiarazioni d’inizio lavori e le richieste di autorizzazione, corredate di tutti gli allegati e la documentazione previsti devono essere presentati al Comune sul cui territorio ricade l’intervento da realizzare o all’Unione dei Comuni della Versilia, utilizzando i modelli predisposti dalla stessa, preventivamente concordati con le amministrazioni comunali.

Le dichiarazioni e le richieste di autorizzazione possono essere presentate contestualmente alla richiesta di Permesso a costruire, alla Denuncia di inizio attività o del altro atto abilitativo dai soggetti al Comune di competenza. Tali dichiarazioni e richieste vengono inviate dai Comuni competenti alla Comunità montana Alta Versilia che ne cura l’istruttoria e rilascia se ed in quanto dovuta l’autorizzazione. Nel caso in cui le domande di autorizzazione o le dichiarazioni di inizio lavori ai fini del vincolo idrogeologico siano presentate contestualmente alla richiesta di Permesso a costruire, alla denuncia d’inizio attività o di altro atto abilitativo, il Comune comunicherà il responsabile del procedimento per la parte relativa alla pratica edilizia.

Le dichiarazioni d’inizio lavori e le richieste di autorizzazione non corredate di tutti i dati o della documentazione prevista non sono valide e l’avvio del procedimento avviene solo a seguito della presentazione da parte dell’interessato dei dati o della documentazione mancante.

Il responsabile del procedimento e/o il responsabile del servizio possono avvalersi per l’istruttoria tecnica della collaborazione di un geologo che sarà impiegato per eventuali sopralluoghi.

Il responsabile del procedimento, può richiedere eventuale documentazione integrativa necessari alla valutazione degli interventi, in relazione alla caratteristiche degli stessi ed a quelle dei luoghi in cui se ne prevede la realizzazione e comunque non oltre 120 giorni. La richiesta interrompe, per una sola volta, fino alla presentazione della documentazione richiesta, la decorrenza dei termini per la conclusione del procedimento amministrativo. La mancanza del rispetto del termine predetto comporterà l’automatica archiviazione della pratica, per cui sarà necessario presentare una nuova richiesta di autorizzazione.

Cosa serve

Tutte le istanze devono essere firmate e contenere fotocopia di documento valido di riconoscimento del richiedente.

Nella dichiarazione di inizio lavori e nella domanda di autorizzazione deve essere indicato il soggetto esecutore dell’intervento, se diverso dal richiedente, e l’eventuale direttore dei lavori i quali sono responsabili della corretta esecuzione dell’intervento stesso. Eventuali variazioni dei suddetti soggetti devono essere comunicate alla Comunità Montana Alta Versilia entro 15 giorni dalla avvenuta variazione.

Nella presentazione dei progetti, gli elaborati debbono essere redatti e firmati da tecnici abilitati secondo le specifiche competenze attribuite dagli ordinamenti professionali vigenti.

La documentazione relativa a opere, lavori e movimento di terreno soggetti a dichiarazione, deve essere presentata in n.1 originale più due copie e redatta. Deve essere completa di :

  • dichiarazione rilasciata congiuntamente dal geologo e dal tecnico abilitato, firmatari rispettivamente della relazione geologica e geotecnica e del progetto esecutivo, da cui risulti che sono state verificate le condizioni di stabilità dei terreni in tutte le fasi dei lavori ed a seguito dell’esecuzione degli stessi, evidenziando anche i fattori di sicurezza minimi determinati per la stabilità dei fronti di scavo e del versante, sia a breve termine per le fasi di cantiere, sia a lungo termine nell’assetto previsto in progetto, e che i lavori e le opere in progetto non comportano alterazione della circolazione delle acque superficiali e profonde.
  • corografia a scala 1:10.000 con indicato il luogo dell’intervento (in alternativa 1:25.000)
  • planimetria catastale in scala 1:2000 con indicato il perimetro dell’intervento
  • documentazione fotografica firmata e datata con planimetria indicante i punti di scatto
  • dichiarazione se l’intervento ricade o meno in area boscata
  • relazione tecnica ed apposite tavole grafiche che, per le varie fasi di cantiere e per l’assetto definitivo di progetto, illustrino le opere per la regimazione delle acque superficiali, la localizzazione e la rete di sgrondo dei drenaggi a retro delle opere di contenimento, con particolari relativi alle modalità costruttive degli stessi oltre ad apposite tavole in sezione che evidenzino i livelli di falda eventualmente rilevati in sede di indagine geologica, in sovrapposizione alle opere in progetto
  • progetto esecutivo delle opere di fondazione e di quelle di contenimento e consolidamento del terreno, corredato in relazione tecnica relativa alle fasi di cantiere, in cui siano illustrate, anche in apposite planimetrie e sezioni relative alle varie fasi, la successione temporale e le modalità di realizzazione dei lavori, con particolare riferimento agli scavi e riporti di terreno ed alle opere di contenimento e di consolidamento del terreno, indicando, altresì, la destinazione dei materiali di risulta
  • fotocopia di un documento di riconoscimento del richiedente
  • relazione tecnica relativa all’intervento da realizzare, comprensiva di elaborati grafici di progetto relativi allo stato attuale, allo stato modificato, allo stato sovrapposto, con particolare riferimento alle opere di fondazione, contenimento e consolidamento del terreno
  • relazione geologica nei casi previsti e redatta in conformità con le modalità d’indagine previste dal Regolamento Forestale che contenga:
  1. stralcio della perimetrazione vigente delle aree soggette a Vincolo Idrogeologico
  2. verifiche relative alla Pianificazione Urbanistica vigente del Comune, verifica delle Norme di Attuazione e della cartografia integrativa del Regolamento Urbanistico comunale, con indicazione della classe di pericolosità dell’area nella quale si prevede l’intervento e della classe di fattibilità come definita negli strumenti di pianificazione comunali. Dichiarazione della fattibilità e compatibilità geologica, idrogeologica dell’intervento da realizzare ai sensi della normativa vigente

Tutti gli elaborati dovranno essere timbrati e sottoscritti da un tecnico abilitato, secondo la normativa vigente.

La documentazione relativa alle richieste di autorizzazione, deve essere presentata in n.1 originale più due copie e redatta. Deve essere completa di:

  • N.1 marca da bollo, che verrà allegata all’autorizzazione rilasciata dalla Comunità montana Alta Versilia
  • Corografia a scala 1:10.000 con indicato il luogo dell’intervento (in alternativa 1:25.000)
  • Planimetria catastale in scala 1:2000 con indicato il perimetro dell’intervento
  • Documentazione fotografica firmata e datata con planimetria indicante i punti di scatto
  • Dichiarazione se l’intervento ricade o meno in area boscata ai sensi della legge forestale
  • Relazione tecnica relativa all’intervento da realizzare, comprensiva di elaborati grafici di progetto con riferimento allo stato attuale, allo stato modificato, allo stato sovrapposto
  • Fotocopia di un documento di riconoscimento del richiedente
  • Relazione tecnica ed apposite tavole grafiche che, per le varie fasi di cantiere e per l’assetto definitivo di progetto, illustrino le opere per la regimazione delle acque superficiali, la localizzazione e la rete di sgrondo dei drenaggi a retro delle opere di contenimento, con particolari relativi alle modalità costruttive degli stessi oltre ad apposite tavole in sezione che evidenzino i livelli di falda eventualmente rilevati in sede di indagine geologica, in sovrapposizione alle opere in progetto
  • progetto esecutivo delle opere di fondazione e di quelle di contenimento del terreno, corredato di relazione tecnica relativa alle fasi di cantiere, in cui siano illustrate, anche in apposite planimetrie e sezioni relative alle varie fasi, la successione temporale e le modalità di realizzazione dei lavori, con particolare riferimento agli scavi e riporti di terreno ed alle opere di contenimento e consolidamento del terreno, indicando, altresì, la destinazione dei materiali di risulta
  • Relazione geologica nei casi previsti ed in conformità del Regolamento Forestale che contenga:
  1. stralcio della perimetrazione vigente delle aree soggette a Vincolo Idrogeologico
  2. verifiche relativamente alla normativa vigente in materia di “rischio idraulico e idrogeologico”
  3. verifiche relative alla Pianificazione Urbanistica vigente del Comune, verifica delle Norme di Attuazione e della cartografia integrativa del Regolamento Urbanistico comunale, con indicazione della classe di pericolosità dell’area nella quale si prevede l’intervento e della classe di fattibilità come definita negli strumenti di pianificazione comunali. Dichiarazione della fattibilità e compatibilità geologica, idraulica e idrogeologica dell’intervento da realizzare ai sensi della normativa vigente

Tutti gli elaborati dovranno essere timbrati e sottoscritti da un tecnico abilitato secondo la vigente normativa.

Modulistica relativa il servizio

Casi particolari

Varianti

Le autorizzazioni per varianti preliminari o in corso d’opera, relative a lavori od opere di cui al Titolo III del Regolamento forestale, per le quali sia in corso di validità una precedente autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico, sono acquisite per silenzio-assenso decorsi 45 giorni dalla data di ricevimento della domanda, purché la variante non preveda:

  • variazioni o deroghe alle prescrizioni contenute nell’autorizzazione
  • variazioni superiori al 10% dei volumi di scavo o riporto autorizzati

Per l’acquisizione delle autorizzazioni per silenzio-assenso, la variante deve  fare espresso riferimento all’autorizzazione precedente, evidenziando tutte le variazioni attraverso grafici in stato sovrapposto e con apposito aggiornamento della rimanente documentazione del progetto. Le autorizzazioni hanno validità fino alla scadenza della precedente autorizzazione.  Le varianti preliminari o in corso d’opera di interventi soggetti a dichiarazione sono soggette alla presentazione di una nuova dichiarazione.